“Nessuno è nato schiavo, né signore, né per vivere in miseria, ma tutti siamo nati per essere fratelli.” -Nelson Mandela-
“No one is born a slave or master, or to live in misery, but we are all born to be brothers”
-Nelson Mandela-
Nelson Mandela è morto ieri sera, 5 dicembre 2013.
Nelson Mandela è stato il più importante leader sudafricano, nonché presidente dal 1994 al 1999 e tra i più grandi statisti al mondo.
Nel 1993 ha ricevuto il premio Nobel per la Pace per essere riuscito a porre fine in modo pacifico alla segregazione razziale (apartheid) dei neri in Sudafrica attuata per circa mezzo secolo dall’etnia bianca al potere e per aver posto le basi della democrazia nel paese.
Nelson Rolihlahla Mandela, questo il suo nome completo. Il suo nome in lingua Xhosa, Rolihlahla, ha un significato profetico: “attaccabrighe”.
Sarà chiamato Nelson solo quando inizierà a frequentare il collegio coloniale britannico di Healdtown. Un nome affibbiato dall’insegnante, che sceglieva nomi inglesi a caso per i ragazzini sudafricani, al posto degli impronunciabili appellativi tribali. Forse il nome di Mandela è ispirato all’ammiraglio britannico Lord Nelson.
Per la maggior parte dei suoi 95 anni, Mandela si è speso per i diritti del suo popolo e dell’umanità intera, spinto dalla sua forte sensibilità nei confronti di temi quali la giustizia e la libertà, è da sempre considerato il simbolo della lotta anti-apartheid.
L’apartheid è la politica di segregazione razziale istituita dal governo di etnìa bianca del Sudafrica a partire dal dopoguerra e rimasta in vigore fino al 1993. Madiba, questo il nome di Mandela all’interno del suo clan di appartenenza, all’epoca era un giovane laureato in legge che decise di partecipare alle sollevazioni di massa contro il regime.